Teatro

Stagione lirica a Ravenna

Stagione lirica a Ravenna

Presentata la nuova stagione dell'Alighieri: in cartellone una nuova Bohème coprodotta coi lituani, poi il raro Amico Fritz di Mascagni e i noti Turco in Italia di Rossini e Macbeth di Verdi.

Il Teatro Alighieri, grazie anche alla fattiva collaborazione del maestro Riccardo Muti,  conferma anche per la prossima stagione la sua vocazione di teatro laboratorio dedicato alla sperimentazione, all'innovazione, alla formazione e alla crescita dei giovani artisti. La stagione lirica aprirà il 9 dicembre con La bohème di Giacomo Puccini, coprodotta col Lithuanian National Opera and Ballet Theatre di Vilnius per la regia di Cristina Mazzavillani Muti, che negli ultimi anni ha realizzato per il teatro ravennate interessanti e innovativi allestimenti. Accanto viene proposto un divertissement à la bohémienne, ideato dalla stessa Mazzavillani Muti, intitolato Mimì è una civetta per la regia di Greg Ganakas, in cui il titolo pucciniano nelle sue tessiture vocali originali è arrangiato per band da Alessandro Cosentino e vede la partecipazione dei DanzActori di Ravenna Festival. A gennaio verrà rappresentato L’amico Fritz, una delle composizioni meno note di Pietro Mascagni che avrà la regia di Leo Nucci. Questa opera, come la successiva, Il turco in Italia di Rossini, a febbraio, sono frutto della lunga collaborazione del Teatro Alighieri col Teatro Municipale di Piacenza. Il turco in Italia vedrà indossare i panni di Selim un grande Simone Alberghini. La stagione si chiuderà in aprile con Macbeth di Giuseppe Verdi prodotto da Ravenna Festival nella trilogia Verdi-Shakespeare del 2013 per la regia di Cristina Mazzavillani Muti che tanto successo ebbe in patria e all’estero e che continua ancora oggi a girare per i Teatri europei.